sabato 17 ottobre 2015

Vaccino sei pro o contro ?

Visto il continuo diminuire dei dati riguardanti le vaccinazioni infantili obbligatorie, è di questi giorni la notizia che su indicazione degli assessori alla sanità di diverse regioni, ci sia intenzione di portare avanti un disegno di legge che introduca l'obbligo di eseguire la profilassi obbligatoria per poter accedere ai corsi scolastici.

A Bologna,tra l'altro,il problema è salito alla ribalta anche a causa del recente decesso di una neonata di 28 giorni causato dalla pertosse che ha fatto scoppiare il dibattito tra i pro e i contro.

La questione è seriamente spinosa, chi sostiene di non voler seguire la profilassi obbligatoria lo fa in nome di timori dovuti alle sostanze presenti nei vaccini e secondo il loro punto di vista, il vaccino oltre ad essere inutile potrebbe anche essere dannoso e così si moltiplicano le Associazioni
anti-vaccinali. Ironia del fato, proprio a Bologna il giorno del decesso della neonata era in corso un convegno di Comilva.

Chi sostiene il si, invece si scaglia contro questa nuova tendenza, in quanto accusano i sostenitori del no di essere attratti e manipolati da informazioni prive di ogni fondamento e di voler seguire solamente una moda del momento, mettendo a rischio e repentaglio la salute anche degli altri.

Da quando internet è diventato parte integrante delle nostre vite abbiamo avuto accesso a tutta una serie di informazioni libere che prima avrebbero richiesto giorni di ricerche in polverose biblioteche. Conseguenza, oggi tutti sono i grado di diffondere tramite tam tam, ricerche pseudo mediche e opinioni varie o dare risonanza alla uscita di un attore che sostiene che i vaccini sono pericolosi.

Di contro, però, bisogna anche riconoscere che l'ammontare quotidiano di minchiate che si leggono su internet, per i più radical chic bufale, supera in tonnellaggio la quantità di gas serra emessi ogni giorno nell'atmosfera e quindi un attimo di attenzione e verifica delle fonti sarebbe quanto meno consigliabile,quando l'argomento è serio come questo.

Nel caso specifico, lungi dal confutare le ragioni del si o del no con dati alla mano, non ne sarei capace, posso solo dire quello che personalmente penso.

Si i vaccini vanno fatti, anche perché se comincio a non fidarmi di case farmaceutiche e ospedali (non che ci si possa fidare al 100% purtroppo) allora è meglio vivere sperando che si rimanga sani come pesci sino al giorno in cui la Signora con la falce busserà alla tua porta. Cosa alquanto difficile in quanto prima o poi tutti avremmo bisogno di cure medici e medicinali.

Poi se alcuni preferiscono curarsi con decotti di primula montanara mischiata a feci di libellula del Congo liberissimi di farlo o come dicono gli anglosassoni, be my guest, il fatto è che magari nel caso specifico, ironia a parte, il non vaccinarsi potrebbe rivelarsi pericoloso per altri, che magari preferiscono soluzioni mediche più all'avanguardia.

Insomma si pone il solito limite, la tua libertà è sacra sin quanto non interferisce con la mia libertà di proteggere e prevenire. E nel caso specifico mi sembra che la libertà di non vaccinare in effetti possa mettere a repentaglio la salute di altri.

Se decidi di essere fruttariano, crudista o vegano  il mio rispetto sarà totale e incondizionato e sino a quando non mi accuserai di essere assassino o di mangiare cadaveri, se mi faccio una bistecca, andremo d'amore e d'accordo. Nel caso in oggetto credo che in effetti la libertà di scelta di non vaccinare, giustifichi il fatto che possa essere percepita come pericolosa per altri.

Ma come d'abitudine è sempre e solo un mio inutile parere.

Per questo vi invito a partecipare al sondaggio in alto a destra. Voi cosa ne pensate ?

Per approfondire :

Ministero della Salute per il fronte del SI
Comilva per il fronte del NO

2 commenti:

  1. La penso esattamente come te Piero. Mi mette tristezza vedere come spesso argomenti di un certo spessore e importanza vengano trattati con superficialità, come spesso la gente si affidi a bufale o sciocchezze che passano sui social, senza approfondire o informarsi presso enti accreditati. E questo non solo per quanto riguarda i vaccini ma in generale un po’ su tutto. Leggo cose che fanno accapponare la pelle.

    Per quanto riguarda il vaccino, sempre di più le persone che decidono di non farlo ai propri figli e a me sta cosa spaventa. Mi preoccupano malattie debellate da tempo e che fanno capolino. Spero vivamente che non ci ritroviamo di qui a qualche decennio, sprofondati nuovamente nel Medio Evo.

    Paola - biancorossa

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    1. Cara Paola, ho come l'impressione che ci sia un fondo di verità in ogni cosa, ma che venga travisata ad uso e consumo del popolo del web. E' certo che le case farmaceutiche non siano enti benefici, ma è indubbio che lo sviluppo della medicina moderna ha si fatto arricchire le stesse, ma ha anche migliorato e di molto la vita a noi poveri mortali.

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