Cenni biografici

NomePiero 
(all’anagrafe Pierangelo, nome lunghissimo sempre odiato)

Cognome : legge sulla privacy :-)

Nazionalità: Cittadino del mondo, con passaporto europeo, cultura italiana e sangue siciliano.

BREVI CENNI

Fino a 18 anni fu visto gironzolare per la Sicilia, dove si dice abbia fatto il Geometra, ci si crede poco visti i risultati ottenuti con matita e goniometro. Si pensava fosse sparito chissà dove, quando un tranviere di Bologna giurò di averlo visto nei pressi dell’Università.

Dopo diversi controlli ci venne confermata la sua permanenza presso la facoltà di Scienze Politiche, per poi sparire subito dopo essersi fregiato della pergamena. Si anche li arrivammo tardi…era di nuovo sparito.

Lo videro in divisa allora corremmo ad informarci alla Legione Straniera…macché si venne a sapere che fece il semplice fante nel patrio Esercito Italiano e per giunta imboscato al bar del circolo ufficiali.

Quando il Colonnello ci comunicò il suo ultimo domicilio ci precipitammo con la speranza di poterlo finalmente trovare. Anche allora  non trovammo nulla. E’ partito ci dissero è andato all’estero.

Avevamo perse le speranze, quando ci arrivò una cartolina dall’Inghilterra che diceva “ Io sono qua e ci starò per un anno”.

Attendemmo il suo ritorno, mentre a causa della sua permanenza nella terra anglosassone non poté più donare sangue, la mucca pazza ci dissero sconsolati i rappresentanti AVIS.

Tornò a Bologna raccontavano, ma nessuno ci credeva. Invece fu così.  E da quel momento seppur con svariate puntate in giro per il mondo, rimase in pianta stabile nella città della mortadella ad ingozzarsi di lasagne e tortellini.

Oggi lavora cercando di crearsi una parvenza di serietà, cosa che non gli è riuscita pienamente, nonostante gli sforzi.

E così si limita ad arrancare verso la pensione (lontano miraggio) con la speranza di poter un giorno prendere la liquidazione e fuggire.

Segni particolari :

Siciliano atipico, deve aver avuto avi di sesso femminile di facili costumi che si sono date senza vergogna all’orda degli invasori normanni provenienti dal nord Europa. Infatti odia il mare inteso come tintarella e Rimini, mentre rinuncerebbe ad un piatto di pasta pur di navigare, aborrisce il caldo, sopra i 22 gradi suda come un suino al macello. Non sopporta i dolci con la ricotta, ma soprattutto tutto quello che contiene aglio, ci si chiede come si possa essere nutrito sino ai 18 anni in terra di Trinacria.

Ogni assembramento oltre le due  persone la chiama già insopportabile confusione.

Se ne consiglia l’assunzione solo in piccole dosi.

"Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo".(Isabelle Eberhardt)